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29 gennaio, 2007

revolutions


ARIA DI RIVOLUZIONE

Quell'autista in Abissinia
guidava il camion
fino a tardi
e a notte fonda
si riunivano.
A quel tempo in Europa
c'era un'altra guerra
e per canzoni
solo sirene d'allame.
Passa il tempo,
sembra che non cambi niente.
Questa mia generazione
vuole nuovi valori
e ho già sentito
aria di rivoluzione.
Ho già sentito
chi andrà alla fucilazione.
lyrics from ("Aria di rivoluzione" F. Battiato) Image: "Grande Rosso" A. Burri

2 Comments:

At gennaio 31, 2007 6:10 PM, Anonymous Anonimo wrote...

questa canzone non è una poesia per il testo ma decisamente poetica, evocatrice di immagini, di pensieri liberi, soprattutto se la si ascolta magari proprio di notte, come l'autista. Aria di rivoluzione... un dovere?
Sembra che non cambi niente, speranza sempre viva, un altro dovere? Suggestiva direbbe Paolo Ziliani...

 
At febbraio 02, 2007 12:12 PM, Anonymous Anonimo wrote...

le rivoluzioni del XX secolo, alla fine, hanno solo sostituito nuovi centri di potere a vecchi centri di potere.
Le idee che stavano alla base hanno immediatamente lasciato il posto al loro simulacro.
Ci sarebbe da sperare che quelle del XXI secolo, spinte da vento nuovo, non si limitino a sostituire i simulacra dei santi sugli altari.
ciò che conta alla fine, è proprio l'aria, l'intenzione di farla, più che la rivoluzione stessa.
Un travaglio che generi idee ma non partorisca mostri

V.

 

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