OBLIQ

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30 gennaio, 2006

idiozia aerea



Alla luce di queste giornate i nostri occhi si riempiono di grigio. Queste foto servono solo al ricordo scritto di un emotività scaduta. Hai ragione, sai, a vendicarmi del mio sguardo feroce. Ad imprecare per un attimo di follia, per un aereo che non arriva mai. Qui a bordo, a vagare con la mente assente. Del resto sono tra le nuvole.
Ecco i miei occhi dentro le facce stanche del mondo.

(...)

L'idiozia, l'idiozia attorno.
La mia idiozia.

Non è iniziato ieri il nuovo secolo, eppure nulla cambia.

E si sente, anche qui fra le nuvole,
l'idiozia
delle masse
felici
nella loro schiavitù.

V. 06

(l'immagine non è dell'autore del testo, proviene da
www.cepolina.com)

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